In questi giorni pensavo al concetto di resilienza in psicologia cioè alla capacità che ognuno di noi ha di saper organizzare in modo positivo la propria vita in seguito ad eventi traumatici senza un’alienazione della propria identità.
Non si può certo dire che questa Pandemia non sia per tutti noi un evento traumatico.
Oggi pensavo ai miei pazienti che nonostante ciò che sta accadendo, continuano il loro percorso terapeutico. Mi dicono: “dottoressa questa consulenza è strana, mi manca vederla …”.
Certo, anche per me è “strano” vedervi attraverso il computer, farmi sentire attraverso questo strumento così freddo, mi manca non vedere i vostri occhi, non vedere il luccichio che accompagna le vostre consapevolezze e sofferenze. Non sentire le vostre emozioni così come si percepiscono quando si è vicini.
Ma anche questa è consapevolezza.
E nonostante tutto sono felice.
Sono felice che continuiate il vostro percorso terapeutico.
Noi psicologi siamo abituati a stare a contatto con le nostre emozioni e oggi rimanendo a contatto con le mie, voglio dirvi che vi capisco quando mi dite che vi manca “qualcosa” nella consulenza online.
Questo è un periodo particolare per tutti, ma che questo isolamento forzato possa tornare utile alla nostra Vita Futura. Troppe inconsapevolezze ci hanno portato a disconnetterci da noi stessi, che questo, possa diventare per tutti…
UN RITORNO A CASA.
Così come insegna la mindfulness.
La Casa siamo Noi. La Casa è il Nostro Momento Presente. Unico Momento al quale OGGI dobbiamo fare attenzione.
#IORESTOACASA