Disturbo d’ansia generalizzato
Cosa è il disturbo d’ansia generalizzato?
Ti è mai capitato di essere preoccupato per qualcosa ma riuscire ad essere comunque operativo, e goderti anche ciò in cui eri impegnato?
Se rientri tra questa tipologia di persone non soffri di un disturbo d’ansia generalizzato.
Come può manifestarsi questo disturbo..
Tutto ciò che vivi inizia ad essere vissuto con forte ansia, dalla semplice uscita con amici a situazioni più complicate che riguardano la tua vita. La tua mente si riempie di pensieri sempre più negativi difficili da gestire, e che ti fanno sentire ancora più ansioso. Inizi a non dormire bene la notte, sei irritabile, ti stanchi facilmente, non riesci a distrarti dai pensieri che ti assillano, dolori allo stomaco sono sempre più frequenti, possono insorgere diarrea e nausea. Inizi ad avere difficoltà di concentrazione e incapacità a rilassarti.
Insomma la tua esistenza, non si sposta più dall’ansia e dalle preoccupazioni che ogni giorno occupano maggiormente la tua attenzione.
Inizi ad essere più triste per come sei diventato e non sai più come uscirne. Tutto ti sembra insormontabile. Quando la piacevolezza di vivere diventano minime e il tuo unico scopo e cercare di trovare soluzioni per vivere con meno ansia sfuggono al tuo controllo, forse è arrivato il momento di chiedere aiuto per imparare a gestire meglio quello che io chiamo “l’oceano della vita”.
I cambiamenti come il movimento dell’oceano
Mi piace pensare ai cambiamenti nella vostra vita paragonandoli al movimento del mare. Sarà la mia origine isolana? ??
Quando fin da piccoli ci inoltriamo in quello che io chiamo “oceano della vita” è inevitabile e auspicabile apprendere il movimento naturale del mare. Il mare è il nostro percorso di vita, noi siamo la nave che lo attraversa. Imparare a destreggiare la nave quando il mare è limpido, tutti sappiamo quanto è semplice, lo sai molto bene anche tu ☺?
Ma quando il mare è in burrasca la situazione si complica, e diventa importante imparare nuove modalità per destreggiarsi, per essere presenti a ciò che stai vivendo e anzichè utilizzare modalità automatiche di comportamento inefficaci, essere capaci di attivare modalità comportamentali più idonee per fronteggiare “quell’onda”. E per riprendere la direzione da te scelta e non determinata dai continui mutamenti che la vita ti pone davanti.